Carta piena d’orizzonte

Ingannano i limiti della distanza?

Ti sfugge l’incongruenza?
Metti striature azzurre di calore

Riempi con un po’ di arancio le rughe del mare
Non ridere con ampiezza in tutte le forme!
Le rientranze salvano i dettagli…

Abbraccia le parole che formano un sole
Copri con polvere, terra marrone il tuo angolo più luminoso

Correggi un lembo di terraferma nel profilo di un intero lago

Lancia una freccia per tirare giù il blu- puro!

Quando avrai ingoiato sufficienti tragitti,
strappa tutte le istruzioni della mappa!

Entra nella costellazione del rosso…

Non smettere di chiederti
“Se tolgo del verde,
se scurisco questo,
influenzerà il paesaggio?
il Tutto?”

Guarda!

Tutto ti viene addosso!

Desisti dal bisogno di capire
E non dimenticare!

A destra, nell’immagine di montagne,
c’è un volto,
che forse ti somiglia un po’…